Una bella notizia…al cubo! Visto il grande successo, la mostra Splendore dei riti. Antica oreficeria sacra da un’inedita collezione privata, è stata prorogata fino al 24 aprile! Avete ancora un mese per visitare la grande esposizione di oreficeria sacra, che ha coinvolto alcuni degli uffici dei beni culturali delle diocesi italiane. Ma c’è una notizia ancora più bella! Tutte le opere presenti in mostra sono state donate alla Diocesi di Mantova e pertanto entreranno a far parte delle collezioni permanenti del Museo Diocesano di Mantova. E se non bastasse, sappiate che il progetto si concretizza anche in un catalogo già disponibile al link.
I soci AMEI potranno usufruire di uno sconto associati.
GIUSTO da vicino: il polittico del Battistero e il suo restauro
Al Museo Diocesano di Padova
21/12/21 – 03/04/22
GIUSTO da vicino, mostra dedicata al polittico del Battistero della Cattedrale di Padova, realizzato da Giusto de’ Menabuoi e riportato al suo splendore grazie al recente restauro.
L’intervento conservativo, reso possibile grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, è stato eseguito da Francesca Faleschini sotto la direzione della Soprintendenza area metropolitana Venezia e province Belluno Padova Treviso.
L’esposizione è allestita all’interno del Salone dei Vescovi e aperta al pubblico fino al 3 aprile 2022.
Orari di visita e biglietteria
Il palazzo vescovile e il Museo diocesano sono aperti secondo il seguente orario:
lunedì 13:30-18:00, martedì-domenica ore 10:00-13:30 e 14:00-18:00;
chiuso lunedì mattina, 25 dicembre, 1 gennaio.
La biglietteria chiude alle 17.30. Un biglietto unico consente la visita al Battistero e al Palazzo dei Vescovi con il Museo Diocesano. Battistero e Palazzo dei Vescovi: intero €9; ridotto €7. Battistero: intero €5; ridotto €4. Palazzo dei Vescovi – Museo Diocesano: intero €6; ridotto €5.
IL CALCO DELLA LASTRA TOMBALE DEL CARDINALE Il vero volto di Branda Castiglioni, fondatore della Collegiata
Nell’anniversario della morte del cardinale Branda Castiglioni (3 febbraio 1443), presentazione del restauro del calco della sua lastra tombale, uno dei pochi ritratti sicuri del fondatore della Collegiata di Castiglione Olona. Interverranno Lucia Laita, restauratrice che ha condotto l’intervento, e Laura Marazzi, conservatrice del Museo. Ingresso libero con super green pass e prenotazione via mail: eventi.collegiata@gmail.com.
L’appuntamento si inserisce nell’ambito delle iniziative del Sesto Centenario della Collegiata (2022- 2025), da poco inaugurato. Per rimanere aggiornati sul programma delle manifestazioni basta seguire i social del Museo o mandare una mail a didattica@museocollegiata.it.
L’intervento, promosso dalla Parrocchia Beata Vergine del Rosario, è stato effettuato dalla restauratrice Lucia Laita, in accordo con l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Milano e sotto la direzione della Soprintendenza competente (dott.ssa Benedetta Chiesi e dott.ssa Sonia Segimiro).
ORIGINE DEL CALCO Il 13 giugno 1935, al cospetto di molte autorità, in Collegiata si svolse la ricognizione nel monumento funebre del cardinale. Si accertò allora l’effettiva presenza delle spoglie mortali di Branda Castiglioni, morto nel 1443, di cui si rinvenne anche il curriculum vitae, prezioso documento in pergamena. La rimozione del coperchio fece nascere l’idea di una copia che potesse rendere apprezzabile la scultura originale, poco visibile per la sua particolare posizione, a ridosso di un basso arco tra il presbiterio e l’abside sinistra.
ARTEFICE E MATERIALI Il calco fu realizzato, entro la fine di luglio del 1935, dalla ditta Antonio Belli, impresa varesina specializzata in decorazioni in cemento per l’edilizia. Si scelse il cemento Duralbo, materiale d’avanguardia dal caratteristico colore bianco.
RESTAURO ECOSOSTENIBILE Il restauro del calco della lastra tombale del cardinale Branda Castiglioni è stato eseguito con un metodo innovativo, avvalendosi di un materiale rispettoso non solo delle opere e della salute dell’operatore, ma anche dell’ambiente.
L’AGAR AGAR: DALLA PASTICCERIA AL RESTAURO La pulitura dello sporco, che in modo disomogeneo ricopriva l’intero calco, è stata effettuata con gel di agar agar, ricavato da alcune specie di alghe marine rosse. L’estratto di queste alghe è utilizzato come addensante naturale in campo alimentare (gelatine, marmellate, aspic) o cosmetico.
VANTAGGI E MODALITÀ D’IMPIEGO Il gel di agar agar, totalmente naturale e atossico per l’operatore, ha la capacità di trattenere bene l’acqua. La soluzione fluida, stesa con un pennello, aderisce perfettamente alla superficie del manufatto. Con studiati tempi di posa, porta lo sporco a rigonfiarsi, facilitando la sua rimozione; addensandosi progressivamente, lo incorpora parzialmente in sé, quasi come una spugna. Il gel infine viene tolto agevolmente, sollevandolo a partire dai bordi.
L’AMBIENTE RINGRAZIA Una volta terminato l’utilizzo, il gel può essere smaltito nell’umido. Man mano che l’acqua evapora, l’agar agar torna allo stato iniziale, riducendo il suo volume e divenendo leggero.”
In un periodo come questo che stiamo vivendo, contrassegnato dalla distanza e dalla fatica se non addirittura dall’impossibilità nelle relazioni, porre l’attenzione sul racconto diventa quanto mai rilevante. A raccontare, grazie a questo progetto, sono le opere d’arte stesse, sia quelle custodite in Cattedrale sia in Museo. A ciascuna di esse è associata un’audio clip di alta qualità che dà letteralmente voce in prima persona ai protagonisti della storia civile e religiosa della città, i quali raccontano la propria biografia, le opere d’arte cui sono legati, i luoghi e le comunità che le hanno originate, creando così un dialogo “senza tempo” con lo spettatore, coinvolgendolo personalmente e rendendo amicale la visita.
La mostra è visitabile dal lunedì al sabato mattina negli orari 9.00-12.30 e 16.00-18.30, presso la Sala Francesca Fiandaca del Museo Diocesano di Caltanissetta. Sabato pomeriggio e domenica chiuso. Per i gruppi di almeno 20 persone occorre prenotare rivolgendosi al numero +39 3388160643
Presentazione del restauro e delle indagini diagnostiche. Chiavi di lettura teologiche-storico-artistiche. Ingresso libero. Nel rispetto delle vigenti norme anti-Covid si prega di comunicare preventivamente la partecipazione all’evento; si rammenta la necessità del green pass.
Presso la Chiesa arcipretale di San Giovanni Battista a Canale d’Agordo, santa Messa solenne in ricordo della morte di Papa Luciani. Ogni anno, il 28 settembre, si svolge la ricorrenza che commemora la prematura scomparsa di Albino Luciani, Papa per soli 33 giorni. La cerimonia sarà presieduta dal Vescovo della Diocesi di Belluno- Feltre, Mons. Renato Marangoni. Si ricorda che per l’accesso è obbligatorio l’uso della mascherina.