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Vito Zaza dal mistero al silenzio museo diocesano Molfetta_2024_banner

VITO ZAZA: dal Silenzio al Mistero, viaggio nelle maternità violate. Dal 3 maggio all’8 settembre 2024 al Museo diocesano di Molfetta

Guardare a quella madre costretta a raccogliere i suoi stracci, i suoi sogni, le sue speranze, i suoi drammi sociali ed esistenziali, metterli in un contenitore di fortuna e abbandonare la propria terra, le proprie radici, la propria natura ed errare per la terra a mendicare un poco di lavoro per sostenere sé stessa e la propria famiglia. Queste sono le storie di maternità che voglio raccontare con la scultura, perché queste sono le vere, le autentiche funzioni che l’arte oggi più di prima, è chiamata ad assolvere.

Vito Zaza introduce così il suo ultimo lavoro, una serie di 20 bassorilievi in terracotta dedicate al tema della Maternità.

“Dal Silenzio al Mistero: viaggio nelle maternità violate” è una mostra di inediti, realizzati tra il 2009 e il 2012 con un profondo intento sociale. L’artista analizza, partendo da un articolo giornalistico sulla rete internazionale – Talità Kum (‘Alzati’) – di religiose cattoliche che lottano contro il traffico di donne costrette a prostituirsi, il tema della Maternità da un nuovo punto di vista.

Ad arricchire l’esposizione sono presenti alcuni scatti fotografici in bianco e nero di Roberto Lusito e due serie di disegni a colori inediti: “Frammenti” (2014) e “Ruderi” (2013), che rappresentano una riflessione sulla vita e la carriera dell’artista stesso, ripercorrendo alcune iconografie che ha utilizzato nei decenni di attività e simbolismi ricorrenti.

La mostra è fruibile dal 3 maggio all’8 settembre 2024 con ingresso gratuito nei nuovi ambienti annessi al Museo diocesano di Molfetta.

>> Vai alla pagina del Museo Diocesano di Molfetta per info e contatti