Percorso museale della Chiesa di Santa Maria di Castello
Percorso Museale della Chiesa di Santa Maria di Castello
Il percorso museale si sviluppa nella Chiesa di Santa Maria di Castello, edificata a partire dal 1125 dai Magistri Antelami.
La Chiesa, a tre navate, ampliata dopo l’arrivo dei Domenicani nel 1422, poggia su colonne in granito di rimpiego (il granito di cinque colonne viene dalla zona di Asswan, di altre cinque dall’Isola d’Elba, di un’altra dalla Turchia, zona di Troia) su basi, in pietra di promontorio, ognuna diversa dalle altre perché ogni colonna è di lunghezza diversa. Non si conosce da “dove” provengono le colonne ed i capitelli romani. Superando la Sacristia, già cappella dei Grimaldi-Oliva, si raggiunge la zona conventuale, nel secondo chiostro la Loggia dell’Annunciazione, l’antiloggia, il giardino, le stanze museali, al secondo loggiato la Cappella Grimaldi.
Descrizione del museo
Inserito nella Chiesa romanica del XII Secolo, ove sono visibili opere che partono dal XV secolo, di Alessandro Mazone, Nicolò Corso e poi fino a 1700, solo per citarne alcuni G.B. Castiglione, Aurelio Lomi, Domenico Piola, Bernardo Castello, P.F. Sacchi ecc. impreziosito da opere scultoree di Domenico Gagini, Taddeo Carlone, Tomaso Orsolino, prosegue nella parte conventuale con Leonardo Riccomanno, fino a raggiungere la loggia dell’Annunciazione straordinario dipinto di Giusto di Ravensburg, (1451), per poi proseguire verso la pala di Ludovico Brea, detta di Ognissanti, opere di Barnaba da Modena, Taddeo di Bartolo, ecc. Il museo include locali che contengono ex-voto, reliquie, icone, piviali.
Da vedere
Pala di Ludovico Brea (detta di Ognissanti)
Opere che partono dal XV secolo, arrivando fino al XVIII