Il Museo Etnologico Missionario di Colle Don Bosco testimonia l’orizzonte mondiale del sogno carismatico fatto da San Giovanni Bosco all’età di nove anni.
Gli oggetti furono portati in Italia nel 1925 con l’esplicito intento di illustrare la varietà dei contesti geografici, ambientali e culturali incontrati dai missionari salesiani.
La collezione comprende circa 10.000 oggetti provenienti dai quattro continenti extra-europei e portati dai missionari operanti in 134 nazioni del mondo.
È dedicato al Card. Giovanni Cagliero, messo da Don Bosco stesso a capo della prima spedizione missionaria salesiana in Patagonia, nel 1875.
Descrizione del museo
La maggior parte della collezione è costituita da manufatti di uso quotidiano, rituale, ornamenti corporali, abiti, strumenti musicali, oggetti devozionali e quant’altro abbia suscitato l’interesse dei missionari in terra di missione. Dell’intera collezione attira certamente l’attenzione il materiale raccolto tra i Bororo del Mato Grosso in Brasile legato all’arte plumaria di straordinaria bellezza. Si tratta di vari ornamenti (copricapi, orecchini, collane, pendenti labiali, ecc.) impiegati esclusivamente durante i diversi riti e celebrazioni ma utilizzati anche semplicemente nel quotidiano.