Il Museo San Prisco nasce nel 2008. La raccolta di manufatti custodita nelle sue sale rappresenta la restituzione visiva della memoria storica e dell’evoluzione artistica di un popolo profondamente legato alle sue radici cristiane. Una storia che parte nel III-IV secolo d.C. periodo in cui si data la presenza di san Prisco, primo vescovo nocerino.
Descrizione del museo
La collezione comprende dipinti di notevole qualità tutti provenienti da botteghe napoletane e locali. Il museo ospita, inoltre, un cospicuo numero di oggetti liturgici, sculture lignee e paramenti sacra di altissima manifattura.
Da vedere
Di particolare rilievo la tavola raffigurante la Decollazione del Battista opera di Cornelis Smet, pittore fiammingo presente con una sua bottega a Napoli a partire dal 1572. Si conservano nelle sale del Museo diverse tele di Angelo Solimena dipinte con il contributo del figlio Francesco, uno dei massimi esponenti della pittura barocca napoletana. Tra queste segnaliamo La Pietà del 1678, considerata dalla critica come l’apice stilistico della sua pittura. Al centro della prima sala si erge il prezioso busto in argento, bronzo dorato e pietre preziose raffigurante san Prisco, superba opera di manifattura napoletana datata 1771.
Orari di visita
Mattine di apertura della Curia vescovile: lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30.
Per gruppi scolastici, parrocchiali o di altro tipo è possibile visitare il Museo anche nei giorni di chiusura della Curia e nel fine settimana previa prenotazione scritta da inviare agli indirizzi indicati nei contatti.