Nel museo si può ammirare la stratificazione degli edifici sorti nell’area già a partire dal IV secolo a.C., con il santuario pagano dedicato a Cupra/Bona Mater. Il percorso sotterrano sui locali del Palazzo dei Canonici, la Cripta dell’XI secolo e il coevo Chiostro. Questi ultimi ambienti, assieme al campanile (visitabile), sono le uniche parti superstiti della Basilica voluta dal vescovo Ugo, Cattedrale di Assisi dal 1035. Il museo custodisce reperti archeologici, dipinti e arredi provenienti da San Rufino, da oratori di confraternite e da parrocchie soppresse. Comprende inoltre una collezione donata dallo storico dell’arte Frederick Mason Perkins.
Descrizione del museo
Il Museo Diocesano di Assisi è ospitato dal 2006 all’interno del Palazzo dei Canonici antistante la Cattedrale di San Rufino.
Nel suggestivo percorso sotterraneo sono visitabili i resti di un chiostro romanico e la cripta della “Basilica ugoniana” (XI secolo), decorata da affreschi coevi. Nell’abside è posto il sarcofago romano scolpito con il mito di Selene ed Endimione nel quale vennero deposte le spoglie mortali del santo patrono Rufino. La collezione comprende un cospicuo lapidario rinvenuto negli scavi della cattedrale romanica e un gruppo di affreschi e di dipinti su tavola dei secoli XIII-XVII. Inoltre affreschi e gonfaloni processionali provenienti da confraternite di Assisi, e una importante collezione donata dallo storico dell’arte statunitense Friederick Mason Perkins (1874-1955).
Da vedere
Cripta di San Rufino
Gonfalone dipinto dall’artista pisano Orazio Riminaldi (1593-1630) per la Confraternita di Santa Caterina
Dipinto raffigurante San Francesco morente che benedice la città di Assisi, eseguito da Cesare Sermei (Città della Pieve, 1581 – Assisi, 1668)