Il Museo, inaugurato nel 2006, è collocato negli spazi sotterranei di Palazzo Lazzarini (ex seminario diocesano), di fronte alla cattedrale pesarese di S. Maria Assunta. Caratterizzato dalla presenza di due distinte sezioni tematiche, una archeologica e la seconda storico-artistica, risponde all’esigenza di salvaguardia del patrimonio della Chiesa pesarese attraverso le sue peculiari testimonianze, coniugando un altro aspetto fondamentale, quello del magistero pastorale nel divenire storico dei tempi. Durante il periodo estivo (giugno-settembre) con lo stesso biglietto è possibile visitare la chiesa del Nome di Dio.
Descrizione del museo
Il patrimonio ecclesiastico storico-artistico e archeologico custodito al suo interno, precedentemente esposto a rischi di custodia e dispersione tra depositi temporanei ed edifici sacri ormai chiusi al pubblico, trova la sua valorizzazione all’interno di una sede espositiva adeguata che ne garantisce la fruizione e la conoscenza.
Dal punto di vista museografico, il principio ispiratore è stato quello di non soffocare gli spazi con un numero eccessivo di oggetti in esposizione, valorizzando piuttosto il significato di ogni singolo manufatto in chiave evocativa nel rapporto con il pregevole contesto architettonico. Il progetto di allestimento, la selezione dei reperti e i testi degli apparati didattici sono stati curati nel rispetto degli standard museali nazionali.
Il percorso museale si articola in due sezioni distinte per tipologia e a progressione cronologica: la Sezione Archeologica e quella Storico-Artistica.
Da vedere
Pisside eburnea, testimonianza bizantina eccezionale, ricavata da una zanna di elefante verso il VI secolo d.C.; in essa sono raffigurati con tratto tagliente e marcata resa realistica, tre miracoli evangelici
Manufatti di argentieri romani e marchigiani in prevalenza del secolo XIX
Galleria di dipinti
Orari di visita
Giovedì, venerdì, sabato e domenica, 16.30-19.30
La terza domenica del mese, 9.30-12.30 e 16.00-19.00)