“Scrigno di bellezza nel cuore della città”, il museo diocesano di Caltanissetta, posto al piano terra del monumentale palazzo del Seminario vescovile dei chierici – edificato su progetto dell’architetto Luigi Greco tra il 1901 e il 1912 lungo l’asse di Viale Regina Margherita di fronte al Palazzo Provinciale – è stato dedicato da S.E. mons. Mario Russotto, vescovo della città, alla memoria di mons. Giovanni Speciale, uomo di sapiente e raffinata sensibilità artistica, alla cui intuizione e volontà se ne deve l’esordio.
Descrizione del museo
Il 7 marzo 1987 l’inaugurazione della prima ala. Oggi il museo, ampliatosi nel tempo, custodisce ed espone in dieci sale e due gallerie più di 500 opere d’arte datate dal XV al XXI secolo – dipinti, sculture, argenti, vesti liturgiche e manufatti d’arte applicata – di pregevole valore artistico, che rivelano e narrano la cultura del territorio della Diocesi in quanto ripercorrono la storia della chiesa locale come comunità di credenti che esprimono la loro fede abbellendo i luoghi sacri con pale d’altare, suppellettili e preziosi paramenti. Accanto alle opere antiche provenienti dalle chiese della Diocesi espone anche opere del Novecento appartenenti alla collezione privata di mons. Speciale, raffinato collezionista d’arte, che ha saputo intessere attraverso di esse relazioni significative come quella, consolidatasi nel tempo, con la scuola di Brera.
Da vedere
Tele della collezione Vincenzo Roggeri
Vesti liturgiche
Spasimo di Sicilia, dall’attribuzione molto controversa: c’è chi dice che sia di Raffaello, o del suo allievo Polidoro da Caravaggio, o ancora di un anonimo pittore siciliano