Museo Diocesano
di Arte Sacra, Pordenone

La finalità principale delle raccolte del museo è quella di documentare la pratica cultuale e la devozione delle comunità cristiane del territorio della diocesi di Concordia-Pordenone.
Nel vano rialzato si dispongono sinopie e affreschi, dal 1260 ca. al 1500 circa, attestanti la ricchezza del partito decorativo degli edifici di culto. La statuaria è rappresentata da più di una trentina di pezzi, frutto di maestranze locali (Madonna con il Bambino di Giovanni Martini, 1508), venete, francesi, e così via.
La pittura su tela e tavola annovera opere di area veneta e friulana dei maestri Gio. Maria Calderari, Palma il Giovane, Antonio Carneo, Andrea Celesti, Pietro Longhi, Francesco Guardi; seguita dagli esempi della devozione popolare, dell’argenteria (di rilievo la splendida croce astile di Giacomo de Grandis, 1548), dei paramenti liturgici e delle monete.