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Scheda museo

Museo diocesano Albani (Urbino)

Museo diocesano Albani, Urbino

Il museo del Duomo si apre ufficialmente nel 1964 e viene denominato Albani in segno di riconoscenza verso la nobile famiglia urbinate che diede i natali a Papa Clemente XI (Giovan Francesco Albani, Papa dal 1700 al 1721) e che si dimostrò particolarmente munifica verso la cattedrale costituendo il primo nucleo della collezione. L’ingresso del Museo è caratterizzato da un portone che reca inciso un brano della Guida di Urbino scritta nel 1703 da Clemente XI, in cui, tra i luoghi da visitare nel territorio, è citata la sacrestia del Duomo dove erano conservate “preziosissime suppellettili”. Da questo tesoro della Cattedrale trae origine la collezione che oggi costituisce il patrimonio del Museo Albani, arricchitosi nei secoli di opere d’arte che provengono dai principali edifici religiosi della città di Urbino e dal territorio dell’Arcidiocesi di Urbino-Urabaia-Sant’Angelo in Vado. Recenti modifiche strutturali consentono l’allestimento tematico e cronologico di nove sale secondo le più aggiornate tecniche museografiche, che costituiscono un itinerario espositivo attraverso le opere provenienti dall’Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado.

Descrizione del museo

Il Museo Albani è un itinerario nello straordinario patrimonio artistico dell’Arcidiocesi ed è presente l’arredamento ecclesiastico più vario, dal XIII al XIX secolo: codici miniati, calici e reliquiari in filigrana e smalti, maiolica e porcellana, ambra, oro e argento, cristalli, pastorali in avorio, paramenti liturgici intessuti con metalli preziosi, tavole e tele dipinte.
L’Oratorio della Grotta, suddiviso in quattro cappelle, costituisce un itinera¬rio liturgico che ripercorre le tappe fondamentali della vita di Cristo, un per¬corso spirituale che fa eco al pellegrinaggio in Terra Santa, in cui sono custoditi straordinari capolavori come la ietà in marmo dello scultore fiorentino G. Bandini (1597) o il gruppo scultoreo a grandezza naturale del Compianto sul Cristo morto, inizi XVI secolo, che esprime la personale partecipazione del fedele all’ “esperienza del sepolcro”.

Da vedere

  • G. Bandini, Pietà, 1597, Oratorio della Grotta,
  • Bottega emiliano romagnola, Compianto, II/III decennio del XVI secolo, Oratorio della Grotta
  • Oreficeria romana, reliquiario della Santa Croce, doc. 1703, bronzo dorato; argento sbalzato, cesellato, fuso, in parte dorato, vetro molato, h cm. 52, Museo Albani
  • Battista Franco (Venezia, 1510 ca. – 1561), Madonna con Bambino e i Santi Pietro, Paolo e il donatore (particolare), 1546-1551, tavola, cm. 310 x 174,5, Museo Albani

Orari di visita

Sabato, domenica e festivi 9.30-13.30 / 14.00-18.00

Galleria

Info e contatti

P.zza Pascoli, 1 – 61029 – Urbino (PU)
Direttore: Mons. Davide Tonti
Conservatore: Sara Bartolucci
Tel: 0722 4818
museoalbani@arcidiocesiurbino.it
www.museodiocesanourbino.com
Facebook / Instagram / YouTube

SEDE LEGALE: Pisa, P.zza Duomo n.17
SEDE OPERATIVA: Museo diocesano Piazza XI febbraio, 10 – 48018 Faenza
Email: info@museiamei.it –  presidente@museiamei.it
Copyright 2022 – AMEI Associazione Musei Ecclesiastici Italiani – CF: 93036000508

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