Il Museo dell’Opera del Duomo forma con la Cattedrale il polo di maggior interesse della città, per l’importanza delle opere d’arte che vi sono conservate e delle strutture che le accolgono. Inaugurato nel 1967 e ampliato in più tempi, il museo è stato ristrutturato tra il 1996 e il 2006, con l’aggiunta di nuovi ambienti e con il collegamento delle diverse sezioni in un unico, suggestivo percorso intorno all’armonioso chiostro romanico.
Descrizione del museo
Il museo custodisce l’eccezionale parapetto marmoreo (1434-38) del Pulpito di Donatello e Michelozzo, una sorta di tempietto rotondo nel quale scoppia incontenibile la gioia degli angioletti danzanti, dai complessi scorci prospettici. Degli stessi artisti è anche il raffinatissimo capitello in bronzo posto in origine alla base del pulpito. Nella stessa sala si trova la Capsella (1446) di Maso di Bartolomeo, prezioso gioiello rinascimentale che contenne la reliquia della Sacra Cintola. La visita comprende il transetto della Cattedrale con la cappella dell’Assunta di Paolo Uccello e la cappella maggiore di Filippo Lippi con il celebre affresco del Banchetto di Erode che raffigura la Danza di Salomè.