Il Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli si snoda in un’ala del Palazzo Arcivescovile, e racconta la storia plurimillenaria della diocesi e della Cattedrale di S. Eusebio, primo vescovo della città e del Piemonte.
L’esposizione, comprende opere di oreficeria, suppellettili e arredi liturgici, tessuti e dipinti. Ogni opera esposta si ricollega a importanti momenti della storia di Vercelli, non solo sul piano religioso, ma anche sociale, politico e artistico, per il lungo periodo che va dal III all’età contemporanea.
Descrizione del museo
Al piano superiore le Stanze del Papa, evocative della visita a Vercelli di Papa Giovanni Paolo II nel 1998 e di committenze altolocate meno recenti come ad esempio papa Giulio II, il cardinale Giuliano della Rovere, che fu vescovo di Vercelli tra 1502 e 1503. Dal 2015 il percorso del Museo del Tesoro del Duomo si è arricchito della sezione scultorea inaugurata con l’allestimento dell’opera d’arte contemporanea EHONCEO dell’artista vercellese Giorgio Sambonet e altre sculture datate tra XIII e XVIII secolo.