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Mudas Museum Arezzo

Scheda museo

Mudas Museum Arezzo

Il Museo Diocesano di Arte Sacra, denominato Mudas Museum in occasione del suo trasferimento all’interno de Palazzo Vescovile di Arezzo, rappresenta l’espressione della vitalità religiosa e culturale del territorio aretino, ricco scrigno di preziose testimonianze artistiche. Il nucleo centrale della collezione è costituito da alcune opere selezionare per la Mostra d’arte sacra della Diocesi e della Provincia dal secolo XI al XVIII, che si tenne ad Arezzo nel 1950.

Descrizione del museo

Nelle sale ubicate al piano terra sono esposti tre grandi e rari crocefissi lignei, tra i più antichi della Toscana; seguono opere del XIV e del XV secolo in cui prevale il tema dell’Annunciazione, tra le quali si possono ammirare dipinti di Andrea di Nerio e del più noto Spinello Aretino, oltre un’insolita e straordinaria pala in terracotta, attribuita a Bernardo Rossellino e datata 1432. Di notevole interesse è l’affresco staccato, databile al 1480 con San Girolamo penitente di cui straordinariamente si conserva accanto la sinopia, opera di Bartolomeo della Gatta, il pittore più importante della toscana meridionale dopo Piero della Francesca. Il nucleo di opere vasariane è ben rappresentato dallo stendardo processionale eseguito da Giorgio Vasari per la Compagnia dei Peducci nel 1549 e costituito da due raffinatissime tele raffiguranti la Predica del Battista e il Battesimo di Gesù, un grande tondo databile al 1557, in origine un cielo da baldacchino in seta rossa, raffigurante la Madonna della Misericordia che ripete un’iconografia molto diffusa nell’arte aretina tra XV e XVI secolo.
É inoltre presente una collezione di prestigiose oreficerie, tra le quali emerge per importanza la famosa Pace di Siena, un’ opera di manifattura francese di grande raffinatezza e rarità in oro, smalti, pietre preziose e perle, donata da Papa Pio II Piccolomini alla cattedrale di Siena, che a sua volta la donò alla cattedrale aretina nel 1799 durante i moti anti francesi del Viva Maria.
La visita continua con le sale ubicate al piano nobile di Palazzo Vescovile, raffinato esempio di dimora signorile del XVI secolo, dove si possono ammirare le decorazioni a ‘fresco’ eseguite tra la fine del Cinquecento e gli inizi del secolo successivo dal pittore aretino Teofilo Torri, oltre alla prestigiosa quadreria vescovile con opere databili tra il XVI al XIX secolo, fino a giungere all’appartamento papale che ha ospitato, tra gli altri, Giovanni Paolo II e l’emerito Benedetto XVI.

Da vedere

  • Crocifissi lignei
  • Opere di Giorgio Vasari
  • Opere di Spinello Aretino

Orari di visita

  • 1 aprile – 31 ottobre: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.30)

  • 1 novembre – 31 Marzo (escluso periodo natalizio): Venerdì, Sabato, Domenica dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 17.00 (ultimo ingresso 16.30)

  • 26 dicembre – 6 gennaio: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.30)

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Info e contatti

Piazza Duomo 1, Arezzo
Ufficio beni culturali diocesano
Tel: 0577286300 (Il call center è aperto da: Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 17.00)
duomoarezzo@operalaboratori.com
https://www.duomoarezzo.it 

SEDE LEGALE: Pisa, P.zza Duomo n.17
SEDE OPERATIVA: Museo diocesano Piazza XI febbraio, 10 – 48018 Faenza
Email: info@museiamei.it –  presidente@museiamei.it
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