In un luogo simbolo della Diocesi, gli spazi dell’ex Seminario Vescovile, il Museo d’Arte Sacra raccoglie opere confluite per lo più nei depositi della Curia per motivi di sicurezza, le quali provenendo dalla città di Tortona e dall’ampio territorio diocesano conferiscono al nuovo Istituto una peculiarità fondamentale: raccontare la storia della Diocesi attraverso la produzione artistica e fornire un’esperienza pastorale per la comunità diocesana e per i fruitori del Museo. Il percorso museale si snoda su tre livelli attraverso un itinerario sia tematico che cronologico.
Il Museo, insieme all’Archivio e alla Biblioteca, costituisce il Polo Culturale Diocesano (MAB).
Descrizione del museo
Lungo un percorso suddiviso in sezioni si possono ammirare opere proventi dall’ampio territorio diocesano di cui raccontano la storia attraverso la produzione artistica. Tra le opere più importanti il trittico del Macrino d’Alba (1499) ed il Codex Purpureus Sarzanensis (V-VI sec. d.C.). Provengono dall’Oltrepo pavese e dal versante ligure-piemontese della Diocesi i capolavori di Manfredino Boxilio, Gugliemo Caccia (detto il Moncalvo), Giovanni David, Anton Maria Maragliano, Felice Giani.
Da vedere
Trittico del Macrino d’Alba (1499)
Codex Purpureus Sarzanensis (V-VI sec. d.C.)
Orari di visita
Giovedì e venerdì ore 9-12 (su prenotazione)
Sabato e domenica ore 16-19 (maggio-settembre) ore 15,30-18,30 (ottobre-aprile)
Per informazioni: dal lunedì al venerdì mattina tel. 0131 816613 / 0131 816611