Il museo nasce nel 1998 per conservare e trasmettere la memoria della comunità ecclesiale di Osimo: il nucleo originario è da attribuirsi a mons. Carlo Grillantini, cultore di memorie religiose e civiche locali, che nel tempo raccolse una serie di opere d’arte provenienti dalla cattedrale e da altre chiese dell’allora diocesi di Osimo. L’esposizione si sviluppa cronologicamente nelle 15 sale che compongono la struttura: attraverso le opere, il visitatore può ripercorrere la storia artistica, architettonica e religiosa di Osimo e della sua diocesi.
Descrizione del museo
La visita va fatta considerando il contesto in cui esso è inserito, e cioè la cattedrale di San Leopardo e la chiesa di San Giovanni Battista, Battistero della città. Il Museo raccoglie numerose opere d’arte ed interessanti creazioni artigianali, spesso impropriamente ritenute “arti minori”, che sono raccolte nelle sue sale.
Da vedere
Reliquiario della Santa Croce di Gian Lorenzo Bernini
Polittico tabernacolo e vita di Gesù in 14 tavole, 1547, Battista Franco detto il Semolei