Dopo la visita in anteprima di Papa Benedetto XVI l’8 novembre 2009, la nuova sede espositiva dell’Associazione Arte e Spiritualità, edificata a Concesio (pochi chilometri a nord della città) nei pressi della casa natale del pontefice bresciano, apre al pubblico all’inizio del 2010, assumendo la denominazione di Collezione Paolo VI – arte contemporanea. Vicino agli spazi museali, a questi collegati, sorgono la sede dell’Istituto Paolo VI, l’Auditorium Vittorio Montini e la casa natale di Papa Paolo VI.
La Collezione, disposta su due piani per un totale di circa mille metri quadrati di superficie espositiva, contiene un itinerario principale di visita, e sezioni specificamente dedicate alla grafica e alla medaglistica.
Inoltre è presente un ampio e moderno laboratorio didattico.
Descrizione del museo
Pervenuta tramite vari lasciti (disposti prevalentemente da monsignor Pasquale Macchi, già segretario particolare di Paolo VI), la collezione dell’Associazione Arte e Spiritualità è costantemente arricchita da donazioni e acquisizioni. Fu aperta al pubblico nel 1988, e fino al luglio del 2009 è stata ospitata a Brescia, in via Monti, 9.
Circa settemila opere: questo l’enorme patrimonio conservato nella Collezione Paolo VI – arte contemporanea. Vi sono rappresentati assoluti protagonisti del Novecento italiano e internazionale: Henri Matisse, Marc Chagall, Pablo Picasso, Salvador Dalí, René Magritte, Erich Heckel, Oskar Kokoschka, Gino Severini, Mario Sironi, Giorgio Morandi, Felice Casorati, Georges Rouault, Jean Guitton, Emilio Vedova, Hans Hartung, David Hockney, Lucio Fontana, Giò e Arnaldo Pomodoro…
Da vedere
Collezione permanente, con opere grafiche e scultoree